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| CITAZIONE Io, fuorilegge del rock. È il titolo che accompagna l’intervista al ministro dell’Interno Roberto Maroni, pubblicata dal settimanale Panorama. È l’anima di un band, scrive il giornalista Gianni Poglio, ha sempre l’iPod in tasca e per la musica farebbe follie.
Il ritratto musicale di Roberto Maroni restituisce la figura di un ministro che non esita a dichiarare di scaricare musica gratis dalla Rete. Un’abitudine, precisa il titolare del Viminale, che vuole essere una provocazione. Maroni, infatti, è convinto che la soluzione alla pirateria digitale non possa passare per il percorso scelto dal governo francese. Niente Dottrina Sarkozy, dunque, nessun taglio del collegamento a Internet per gli utenti accusati di scaricare illegalmente contenuti digitali tutelati dal diritto d’autore. Una strada, quella dei tre colpi, intrapresa anche dal governo inglese, con l’approvazione del Digital Economic Bill.
Il ministro dell’Interno non è nuovo a uscite del genere. Già nel 2008, quando si era insediato il Comitato tecnico per la lotta alla pirateria digitale e multimediale, Maroni si era schierato contro le misure punitive, suggerendo lo studio di soluzioni alternative, in grado di tutelate i detentori dei diritti d’autore e di preservare, al contempo, la libertà dei netizen. Nell’intervista a Panorama, Maroni torna a suggerire strade diverse rispetto a quelle ispirate alla Dottrina Sarkozy: la soluzione, secondo il ministro dell’Interno, è creare un sito protetto, sicuro e legale, dove i ragazzi possano scaricare brani i cui diritti d’autore sono garantiti dall’intervento di uno o più sponsor.
Immediata la reazione di FIMI: il ministro, sostiene la Federazione Industria Musicale Italiana, dovrebbe valutare che vi sono in gioco posti di lavoro e ricavi per lo Stato.
Autore: Pierluigi Emmulo articolo preso da: www.webmasterpoint.org/news/scarica...oni_p35850.htmlbah potrebbe essere un sistema interessante... |
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