Porco Rosso (紅の豚,, Kurenai no buta), è un film d'animazione giapponese del regista Hayao Miyazaki, proiettato per la prima volta in Giappone nel 1992 e finora inedito in Italia. La Lucky Red porterà nella sale italiane Porco Rosso a fine anno 2010.
Trama
Marco Pagot è un asso dell'aviazione militare italiana che, in seguito ad un misterioso incidente durante la Prima guerra mondiale, al quale sopravvive miracolosamente, assume per magia l'aspetto di un maiale antropomorfo. Abbandona dunque l'aeronautica e la vita mondana (compreso l'amore per Gina, la bella cantante di un night club allestito su un'isoletta dell'Adriatico e frequentato da contrabbandieri) e si ritira sulla costa dalmata, guadagnandosi da vivere con le taglie poste sui pirati dell'aria che combatte con il suo monoplano dipinto di rosso (da cui il soprannome "Porco Rosso"). Il film segue le sue avventure tra l'Istria e Milano, in un'Italia immaginaria (ma non tanto) mostrata attraverso splendide vedute aeree, nel conflitto con un pilota americano (Donald Curtis), con i pirati e con il fascismo e nell'amicizia con una giovanissima meccanica (Fio Piccolo).
Temi
Porco Rosso, pur nella bizzarria tematica e nell'anomalia dell'ambientazione che ne costituisce il fascino, è fedele ai temi del maestro dell'animazione giapponese, come quello della maledizione (la metamorfosi suina di Marco come quella dei genitori di Chihiro ne La città incantata o la malattia di Ashitaka in Princess Mononoke), il volo (con i duelli aerei di fantasiosi velivoli), la presenza di un personaggio femminile adolescente, la rinuncia ad una distinzione netta tra buoni e cattivi.
Contributi tecnici
Da segnalare la colonna sonora di Joe Hisaishi, collaboratore abituale, oltre che di Miyazaki, anche di Takeshi Kitano.
Citazioni
- Il nome del protagonista, Marco Pagot, è un omaggio ai fratelli Nino e Toni Pagot, famosi fumettisti italiani, creatori ad esempio del personaggio di Calimero, e i cui figli Marco e Gi Pagot hanno collaborato con Miyazaki alla creazione della serie di animazione Il fiuto di Sherlock Holmes.
- Un disegno della Mole Antonelliana compare nella sigla di chiusura.
- Uno dei personaggi della storia è un aviatore ex commilitone di Porco Rosso di nome Ferrarin. Un aviatore di nome Arturo Ferrarin è realmente esistito e nel 1920 ha coperto per la prima volta il percorso aereo Roma-Tokyo.
- Quando Porco Rosso ripara il suo aereo lo porta dal costruttore dello stesso, la "Piccolo SPA", il cui titolare gli presenta un nuovo motore (un FIAT A.S.2, vincitore della Coppa Schneider del 1926, vinta dall'italiano Mario De Bernardi) sui cui compare la scritta "Ghibli", citazione della casa di produzione del film, Studio Ghibli.
- Un "cameo" dello Studio Ghibli è presente anche durante la fuga in camion dalla polizia fascista in cui, oltre il finestrino del lato guida, si intravede un'insegna di una pensione, la "Pensione Ghibli".
- Benché l'iconografia ed il merchandising posteriore al film lo identifichino come SIAI S.21 (citato anche erroneamente come Savoia S.21 o Savoia-Marchetti S.21), Porco Rosso pilota un idrovolante di fantasia ispirato a due velivoli realmente esistiti: il SIAI S.12/S.13 biplano idrovolante da ricognizione/caccia e il Macchi M.33 monoplano idrovolante da competizione. Il SIAI S.21 è, contrariamente a quello protagonista del film, un biplano.
- "Mamma aiuto", nome di una delle bande di pirati, è una citazione di Mammaiut, soprannome dell'idrovolante CANT Z.501, diventato poi il grido di reparto del 15º Stormo SAR.
Uno dei pochi lungometraggi di animazione giapponesi ad essere ambientato in Italia, è quest'anno dovrebbe arrivare anche nei cinema italiani.